Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione del territorio. Era, infatti, figlio di Anna Dara, appartenente all'enclave di importanti esponenti locali, e marito di Maria Angela Pasciuta, parente dei molti sindaci di Ribera; M. inoltre portò in sposa la figlia Lucrezia ad Alfredo Avellone, potente esponente della famiglia detentrice del territorio della vicina Roccapalumba e Lercara Friddi. Nel 1860 fu nominato prodittatore da Giuseppe Garibaldi e da allora entrò nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di Depretis. Fu sindaco di Palazzo Adriano dal 1864 circa al 1884. Il figlio Vincenzo Mancuso Pasciuta, proprietario terriero ed imprenditore, realizzò la prima centrale idroelettrica locale all'inizio del Novecento.