Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello di Paolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova attraversò una grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a Carlo VIII di Francia (1458). Intrigò poi per riprenderlo, ma cadde vittima di una insurrezione popolare.