GASPARRI, Pietro
Cardinale, nato il 5 maggio 1852 a Ussita (Macerata) in diocesi di Norcia. Iniziò gli studî nel seminario di Nepi, nel 1861; nel 1870 passò al Seminario romano, e in Roma fu ordinato sacerdote nel 1875. Insegnò diritto canonico al collegio di Propaganda Fide, e teologia sacramentaria nel seminario di S. Apollinare; dal 1880 in poi, fu professore di diritto canonico all'Institut catholique di Parigi. Nel 1898 fu inviato delegato apostolico nell'America Meridionale (Bolivia, Perù, Ecuador); nel 1901 dal card. Rampolla fu richiamato in Roma all'ufficio di segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinarî. Pio X lo creò cardinale nel concistoro del 16 dicembre 1907; Benedetto XV lo nominò segretario di stato nel 1914, ufficio che il G. conservò anche con Pio XI, sino al 1931. La sua attività diplomatica fu notevolissima negli anni della guerra europea e nel periodo di risoluzione della questione romana. È rimasta celebre la sua fiducia "nel buon senso degl'Italiani", quando con minacce e promesse si tentava trarre il papa a favorire l'una o l'altra parte dei belligeranti. Assistette alacremente Pio X nella riforma della Curia romana (v.), e soprattutto nella preparazione del Codex iuris canonici.
L'attività sua di studioso giurista si svolse per la miglior parte a Parigi, e ne restano tre tractatus canonici apprezzatissimi: De sacra ordinatione (voll. 2, Parigi 1894); De matrimonio (voll. 2, Parigi 1898; ebbe tre edizioni, e il cardinale ne sta preparando una quarta); De SS. Eucharistia (voll. 2, Parigi 1901); recentissimo il Catechismus catholicus (Roma 1930, adesso all'8ª ediz.).