Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena capitale (1858); Trattati criminali (1875); La questione sociale (1877); La riforma civile (1879); Tirannide borghese (1879); La vita dei popoli (1915).