PIETRO di Rivaux (o Rivaulx)
Figlio (o nipote) di Pietro des Roches, venuto in Inghilterra prima del 1204. Divenne segretario privato e tesoriere privato di Enrico lII, trasformando la Guardaroba in un ufficio finanziario importante (1208-1213); ma ne fu rimosso (gennaio 1224) quando Uberto de Burgh ebbe il sopravvento una prima volta sul des Roches. Richiamato come tesoriere della camera regia (1231), P. fu il principale strumento del des Roches nell'organizzare l'amministrazione della real casa allo scopo di sopraffare Uberto e i funzionarî baroni (luglio 1232). Nominato custode di Guardaroba e di Camera, tesoriere della real casa, custode del Sigillo privato (giugno 1232) e tesoriere dello Scacchiere (gennaio 1233), P. organizzò la Guardaroba in modo stabile come un ufficio di tesoreria privata e di segreteria del re, rendendogli possibile di sfuggire al controllo dello scacchiere e della Cancelleria, che erano sotto la sorveglianza dei baroni. Le relazioni tra lo Scacchiere e i funzionarî locali subirono una trasformazione radicale, la corruzione fu punita, e le imposte vennero esatte con una efficienza senza precedenti, mentre riforme importanti venivano effettuate nello Scacchiere stesso. P. si servì di questa organizzazione della casa reale e del Sigillo privato per macchinare l'assassinio di Riccardo Marshal (aprile 1234), capo della reazione nazionale contro l'influenza dispotica straniera, ma i baroni lo costrinsero a dimettersi dal suo ufficio (giugno 1234) e posero così un termine al tentativo di istituire un unico controllo amministrativo per mezzo del solo ufficio della real casa, a tutto favore dell'assolutismo regio. P. riacquistò presto la benevolenza del re e quantunque rimanesse nell'ombra, ebbe cariche nella Guardaroba, dove per due volte gli fu affidata la temporanea custodia del Gran Sigillo (1250), e fu probabilmente l'autore di importanti riforme dello Scacchiere (1236-1242). Divenne di nuovo custode di Guardaroba (1257), ma ne venne tolto dai Provvedimenti di Oxford (giugno 1258) e morì verso la fine del 1262.
Bibl.: T.F. Tout, Chapters in the administrative History of Medieval England, I, Manchester 1920.