MLADOŇOVICE (errato Mladenovice), Pietro di
Partigiano e storico di Giovanni Hus. Nato dopo il 1390 a Mladoňovice in Moravia, studiò all'università di Praga, dove poi insegnò. Sebbene fosse stato un fervido amico di Hus, seguì il partito conservatore e fu perciò durante il tumulto del popolo di Praga, nel 1427, incarcerato insieme con altri 3 teologi per essere più tardi espulso da Praga. Allora visse in esilio a Batelov, da dove tornò a Praga solamente nel 1438, per essere stato nominato dal re Sigismondo parroco di S. Michele. Incominciò allora a nuovamente insegnare all'università e nel 1440 ne fu eletto rettore. Nel 1448 partecipò alle trattative con il cardinale Carvajal per cercare una possibilità di riconciliazione degli ussiti con la curia e al riconoscimento di Giovanni di Rokycany come arcivescovo di Praga. Morì a Praga il 7 febbraio 1481.
Degli scritti di lui il più importante è la dettagliata descrizione delle sorti di Hus al concilio di Costanza (al quale il M. aveva partecipato) la più ampia e importante fonte per la fine della vita di Hus. Dell'opera latina l'autore stesso fece un riassunto boemo. Scrisse anche un Registrum materiarum decreti, come pure commenti ad Aristotele di secondaria importanza.
Bibl.: K. Höfler, Geschichtschreiber des hussitischen Bewegung, I, Vienna 1856; F. Palacký, Documenta M. Joannis Hus vitam, doctrinam, causam illustrantia, Praga 1869; V. Flajšhans, O mučednícíh českých patery (I cinque libri sui martiri boemi), Praga 1917; V. Novotný, Historické spisy P. z Ml. (Gli scritti storici di P. di Ml.), in Fontes rerum bohemicarum, VIII, Praga 1932.