DE ANGELIS, Pietro
Scrittore di larga rinomanza in Argentina, nato a Napoli nel 1784, morto a Buenos Aires il 10 febbraio 1859. Ardente sostenitore di Gioacchino Murat, fu precettore dei suoi figli. Si diede anche a lavori letterarî e fornì al conte Gregorio Orloff il materiale per i Mémoires historiques, politiques et littéraires sur le Royaume de Naples (Parigi 1819-21). Esule in Francia, collaborò per la parte italiana alla Biographie universelle et portative des contemporains (Parigi 1834), e divenne amico del Michelet. Partito sul finire del 1826 per Buenos Aires, vi acquistò ben presto notorietà; e, legatosi col Rosas, ne sostenne la politica nel periodico l'Archivo Americano e nel quotidiano La Gaceta Mercantil, stampata in quattro lingue. Ideò inoltre la Colección de obras y documentos relativos á la historia antigua y moderna de las provincias del Río de la Plata (Buenos Aires, 1836 e seguenti, voll. 7). Tentò altresì, ma con scarso successo, di diffondere le teorie del Vico nell'America latina. Nel 1833 pubblicò una Miscelánea dei suoi migliori articoli, dedicata al fratello Andrea. E per tessere una biografia di quest'ultimo (opera che non vide mai la luce), ebbe frequenti rapporti epistolari col Troya.
Bibl.: B. Croce, Una famiglia di patrioti ed altri saggi storici e critici, 2ª edizione, Bari 1927, pp. 107-113; C. Bistoni, La vita e le opere di un grande italiano ignoto, in Italia del Popolo di Buenos Aires, 23, 27 e 28 dicembre 1917, e 1 e 3 gennaio 1918 (con catalogo degli scritti editi e inediti).