DARDANI, Pietro
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima alla scuola dello zio paterno Antonio poi presso Felice Torelli, pittore "di figura" (Oretti).
Seguendo la tradizione familiare, si dedicò a vari generi di pittura: la figura, l'ornato e il paesaggio, ottenendo, stando al giudizio dei contemporanei, modesti risultati benché attendesse al suo lavoro con assiduità non mancandogli committenze di lavoro (ibid.). Tra la sua produzione, la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel convento carmelitano delle Grazie a Bologna, dipinse sulla parete del dormitorio una Madonna del Carmine col Bambino e s. Maria Maddalena de' Pazzi; una Madonna, Bambino e s. Giuseppe per l'abate Zecchelli e ancora vari sottoquadri con S. Anna e con S. Luigi per le ancone della chiesa bolognese di S. Michele arcangelo (opere scomparse). Ancora esistono, in S. Domenico a Bologna, il Beato Matteo Carreri e la Beata Stefana Quinzani nella cappella di S. Antonino, la S. Caterina de' Ricci e S. Agnese da Montepulciano nella cappella di S. Pietro Martire.
Opere di decorazione eseguite dal D. sono menzionate nelle cappelle dell'Oratorio presso la chiesa della Madonna della Neve e nella cappella Mondovì in S. Maria dei servi, dove forse collaborò col padre visto che tale lavoro viene attribuito tanto al D. quanto a Giuseppe (Oretti; Guida…, 1792).
Del D. paesista si conoscono solo due piccoli lavori (uno siglato, l'altro attribuito) da lui delineati e incisi da P. G. Palmieri, e pubblicati nel Libro dei paesaggi stampato a Bologna tra il 1760 e il 1761 da L. Guidotti. Dipinse anche quadri da appartamento per vari cittadini bolognesi, come afferma l'Oretti, con "storie di sua invenzione".
Il D. morì a Bologna nel 1808.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 146;Ibid., Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. B. 134: M. Oretti, Notizie dei professori del disegno..., c. 49; Guida... di Bologna...,Bologna 1792 (cfr. Indice, in Ist. per i Beni artist. ... della Reg. Emilia Romagna, Documenti, 8,Bologna 1979, p. 64); G. Bertalà-S. Ferrara, Incisori bolognesi e emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 550,553; V. Alce, La basilica di S. Domenico in Bologna, Bologna 1976, pp. 34, 72; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p.395.