PIETRO da Bellapertica (Pierre de Belleperche)
Giurista francese. Discepolo di Iacopo da Révigny, contribuì con lui al rinnovamento della scienza romanistica sulle basi della scolastica. Insegnò con gran successo negli studî di Tolosa e di Orléans. Recandosi a Roma per il giubileo nel 1300, tenne un'applaudita lezione in Bologna. Nel 1306 fu eletto al vescovado di Auxerre: ma più che dell'amministrazione del suo vescovado, nominato cancelliere di Francia, si occupò in Parigi della pubblica amministrazione. Ivi morì nel gennaio del 1308. La profondità della sua cultura e l'acutezza dell'ingegno rifulgono ancora nei commentarî al Digesto (Parigi 1515, vetus; Francoforte 1571, novum), al Codice (Parigi 1519), alle Istituzioni (Parigi 1514; Lione 1536), dati più volte alle stampe. Furono anche più volte edite le sue Quaestiones aureae (Lione 1517 e 1607).