COTTA, Pietro
Attor comico, nato a Roma verso la metà del sec. XVII. Si distinse per signorile educazione e disdegno degli effetti volgari. Fattosi capocomico, mise gran cura nell'esame e nella scelta del repertorio; recitò più volte il Pastor fido del Guarini, tentò l'Aminta del Tasso, e portò alla ribalta l'Aristodemo del Dottori. Il successo provocò una momentanea irruzione di tragedie italiane e di altre tradotte dal francese. Il C., che abbandonò la scena nei primi anni del sec. XVIII, ha scritto anche due mediocri lavori scenici: Il Romolo (1679) e Le peripezie di Aleramo e di Adelasia, ossia la discendenza degli eroi del Monferrato.