COMBI, Pietro
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, pur senza precisare l'anno, lo dà come nativo di Moggio (in provincia di Como), paese che al momento della compilazione della sua opera vantava solo trecentoquarantatré abitanti. La frequente ricorrenza del nome Combi in questo paese (anche ai nostri giorni) può suffragare questa ipotesi, ma l'anonimo estensore di un articolo apparso sulla Gazz. privilegiata di Venezia il 2 febbr. 1841, in occasione della ripresa di Ginevra di Monreale al teatro La Fenice, dice il C. suo amico fin dalla più giovane età e afferma di essere stato testimone degli studi e delle fatiche del giovane. Se anche il C. fu originario di Moggio, egli si trasferì quindi assai giovane a Venezia, ivi compiendo i suoi studi. Sempre l'estensore dell'articolo ricorda il primo successo a Napoli con l'opera La sposa e l'eredità (teatro Nuovo, carn. 1834), per la quale il C. si spostò in quest'ultima città, mentre del ballo Gli Inglesi nell'Indostan di G. Villa (dato probabilmente al teatro Carignano di Torino nello stesso anno e ripreso comunque nel 1836 al teatro Apollo di Roma) mancano notizie sicure.
Nel 1838 è accertata la sua presenza a Trieste, dove si rappresentò, in occasione della stagione di carnevale, Adelaide di Franconia (libretto di P. Cominazzi) al teatro Grande. Dell'anno successivo è la composizione dell'opera in 3 atti Ginevra di Monreale (libretto di F. de' Boni), per il teatro Carlo Felice di Genova (22 giugno) che sembra aver conosciuto un successo consistente in quella città, tanto da essere replicata per un'intera stagione, come ricorda l'articolo sopra ricordato. Il successo comunque ci fu senz'altro, se il teatro La Fenice se ne interessò per inserirla nella stagione di carnevale del 1841 come ripresa, appunto, di Genova. Ed è a Venezia che approda il C. dopo la rappresentazione dell'opera in 2 atti Cosimo de' Medici (libretto forse di P. Beltrame) avvenuta al teatro Nuovo di Padova in occasione della fiera del santo nel giugno 1840; nell'Archivio storico della Fenice sono conservate ancor oggi ampie testimonianze su questo periodo della vita del musicista: quattro lettere autografe con le minute delle risposte, il contratto tra il C. e l'appaltatore teatrale, la ricevuta di un copista per la musica del maestro e una scrittura contabile nella quale si registrano gli importi versati al musicista.
Da tutto questo materiale inedito risulta che il C. si era impegnato per la revisione della Ginevra di Monreale e per la composizione di un'opera nuova qualora il teatro ne avesse avuto bisogno: in caso contrario la rinuncia sarebbe stata ricompensata dal teatro con 500 lire austriache, da aggiungersi alle 1.500 pattuite per la revisione della Ginevra. Le frequenti incomprensioni con l'appaltatore e con il presidente del teatro per la scarsa puntualità del primo nel far conoscere i nomi dei cantanti impegnati, del secondo nel rendere noto al musicista i termini fissati e del C. nella consegna delle parti sono forse le cause che condussero a un insuccesso totale dell'opera che tenne per solo una sera e alla quale venne preferito il ballo La rivolta delle donne nel serraglio, di F. Schira, rappresentato a complemento di questa.
Come testimonianza restano l'articolo sopra più volte ricordato, il cui estensore (nonostante l'amicizia che lo legava al C.) nulla poteva fare per mitigare la propria critica, e un articolo apparso sul Gondoliere del 6 febbr. 1841 nel quale l'autore, siglato B. (quasi certamente G. Bernardini), lamentava le forzature musicali ad un testo poetico gravemente compromesso.Già verso la prima metà dello stesso 1841 la fortuna del C. si risollevò con la rappresentazione della tragedia lirica Luisa Strozzi (libretto di P. Beltrame ora conservato nella Bibl. del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna, segn. 7563) al teatro Carlo Felice di Genova (26 giugno 1841), città nella quale il compositore era evidentemente ben accetto. Il successo di quest'ultima opera si riflette anche nella fiducia offerta al C. dall'editore Ricordi che pubblicò brani dell'Adelaide, della Ginevra e altre musiche vocali. Nell'anno successivo (22 giugno, 1842), sempre al teatro Carlo Felice di Genova e sempre su libretto di P. Beltrame, il C. rappresentò nella primavera la tragedia lirica in 3 atti Cleopatra, ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo un intervallo di più di dieci anni, dei quali non si conosce nulla, il C. morì a Milano il 2 luglio 1853.
Fonti e Bibl.: Docum. riguardanti il C. a Venezia, Arch. del teatro La Fenice, Spett. n. 10, anno 1840, passim e n. 11, 1841, passim; P. Cominazzi, Adelaide di Franconia, Trieste 1838; P. B. [Beltrame], Cosimo de' Medici, Padova 1840; F. de' Boni, Ginevra di Monreale, Venezia 1840; Ginevra di Monreale. Musica del maestro C., in Gazzetta privilegiata di Venezia, 1° febbr. 1841, p. 97; B. [G. Bernardini?], Ginevra di Monreale, musica del maestro C., in Il Gondoliere, 6 febbr. 1841, pp. 47 s; P.Beltrame, Luisa Strozzi, Genova 1841; A. Balbiani, Como ed il suo lago, con carte topologiche del lago e piante della città, Como 1880, p. 308; H.Riemann, Opern-Handbuch, Leipzig 1887, pp. 87, 188, 263, 290, 533, 628; G. C.Salvioli, Bibliogr. univ. del teatro drammatico ital., I, Venezia 1903, coll. 41, 787 s., 903; F. Pazdirek, Universal-Handbuch der Musikliteratur aller Zeiten u. Völker. I, Wien 1903, p. 440; C.Dassori, Opere e operisti. Diz. lirico 1541-1901, Genova 1906, pp. 119, 210, 480, 568, 578, 667, 729, 860; J. Towers, Dictionary-catal. of Operas and Operettas, Morgantown 1910, pp. 12, 145, 162, 291, 601, 606, 732; F. Clément-P. Larousse, Dict. des Opéras, Paris s.d. [1867], pp. 7, 249, 270, 509, 667; U.Sesini, Cat. della bibl. del Liceo musicale di Bologna, Bologna 1943, p. 132; A. Caselli, Cat. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 118 ss.; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, II, p. 341; Supp., I, p. 194; C. Schmidl, Dizion. univers. dei musicisti, I, p. 361; U. Manferrari, Diz. univers. delle opere melodrammatiche, I, pp. 265 ss.; Enc. d. Spett., III, col. 1152; Enc. della musica Ricordi, I, p. 510; La Musica. Diz., I, p. 426.