CASTRUCCI, Pietro
Violinista, nato a Roma nel 1679, morto a Dublino il 29 febbraio 1752. Fu allievo di A. Corelli; andato a Londra nel 1715, vi divenne direttore dell'orchestra di Händel. Fu anche virtuoso di viola d'amore. Costruì un nuovo strumento ad arco, la violetta marina; Händel scrisse, allora, nell'Orlando, un'aria con due violette marine (per il C. e per suo fratello Prospero) e nel Sosarme un'altra aria con violetta marina obbligata. Fu compositore stimato e restano di lui dodici Concerti grossi, op. 3, dodici Sonate a Violino e Violone o Cembalo, op.1, e altre dodici op. 2, queste ultime, secondo il Moser, nello stile del Händel. Altre sei sonate indicate dall'Eitner sono di un G. Castrucci.