CASTELLINO, Pietro
Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica (1915); e deputato dalla XXII alla XXV legislatura, militante nel partito radicale.
Clinico di vasta cultura medica e umanistica, seguì l'indirizzo costituzionalistico fondato da A. De Giovanni, con il quale era stato in comunanza di spirito negli anni trascorsi come patologo medico a Padova. Sviluppò le dottrine del maestro nel campo dell'endocrinologia e del sistema nervoso vegetativo. Descrisse per il primo le sindromi plurighiandolari ormoniche e studiò più specialmente i rapporti fra tiroide, surreni e fegato e fra ovaio e clorosi. Distinse per il primo i quadri costituzionali vagotonici e simpaticotonici ("vagoestesia" e "simpaticoestesia", prima di H. Eppinger e di L. Hess). Scoprì la funzione eccitatrice di tipo ormonico del fegato sulla funzione emopoietica del midollo, dalla cessazione della quale dipende la genesi di un gruppo di anemie. Introdusse per il primo (1912, molti anni prima di G. H. Whipple) la cura di codeste anemie a mezzo dell'estratto epatico e aprì così la via immediata alla scoperta della moderna patogenesi dell'anemia perniciosa e alla sua cura col fegato (G. R. Minot e W. P. Murphy; 1926). Coltivò particolarmente la patologia del cuore e quella del sistema nervoso vegetativo e sull'una come sull'altra scrisse un trattato di patologia speciale. Esercitò anche una grande e generosa attività umanitaria in occasione di calamità nazionali (eruzioni del Vesuvio, colera, terremoto di Messina). Ebbe particolare rinomanza nell'esercizio pratico della medicina.
Pubblicò in periodici circa 200 monografie; inoltre volumi, fra i quali: Lezioni di semeiotica e patologia speciale del cuore e dei grossi vasi, Milano (1897-1904); Lezioni di patologia medica, Napoli 1904-1905; Patologia del simpatico (con N. Pende), Milano 1915; Le grandi sindromi, Napoli 1918; La costituzione mdividuale. La personalità, ivi 1927.