BLASERNA, Pietro
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì i corsi di matematica a fisica e fu per tre anni assistente all'Istituto fisico; passò poi a Parigi, dove completò gli studi di fisica sotto la direzione di H.-V. Regnault.
Nel 1862 tornò in Italia e cominciò a insegnare, per incarico, all'Istituto superiore di Firenze. Nel 1863 gli fu affidata la cattedra di fisica all'università di Palermo. Nel 1872 fu chiamato a Roma, ove, insieme con F. Keller, fondò la Scuola pratica di fisica. Gli è dovuta anche l'istituzione presso la facoltà di scienze del corso di fisica complementare.
Nel periodo viennese il B. aveva studiato gli effetti che si producono quando a piccola distanza dal conduttore di scarica si trova un secondo filo formante con una batteria secondaria un circuito indotto. Vi effettuò anche ricerche sulla durata delle correnti di induzione e delle extracorrenti, mettendo in rilievo le modalità essenziali della corrente indotta impiegando un doppio cilindro che permetteva di frazionare ad arbitrio la corrente nel primario e nel secondario. Più tardi egli raccolse i risultati delle sue esperienze nel volume Sullo sviluppo e la durata delle correnti d'induzione e delle extracorrenti, Palermo 1870. A lui spetta il merito di aver affrontato sperimentalmente tale problema, quando mancava qualunque conoscenza sul meccanismo di produzione della corrente indotta. Effettuò anche ricerche sulle variazioni termiche dell'indice di rifrazione del flint, giungendo al risultato che basta un aumento di quattro gradi per portare la seconda delle righe d al posto della prima (Sullo spostamento delle linee dello spettro, Palermo 1870).
Il B. studiò l'indice di rifrazione di alcuni alcoli; stabilì le norme per la graduazione della bussola delle tangenti; dimostròla polarizzazione della luce emessa dalla corona solare in base alle osservazioni fatte ad Augusta in occasione dell'eclisse totale di Sole del 1870 (Sulla polarizzazione della corona solare, Palermo 1870). Nel campo delle scienze naturali discusse questioni relative ad esplorazioni nell'Africa centrale (Le esplorazioni recenti nell'Africa centrale, Palermo 1869), e ad altre sul Mare Polare libero; sin dal 1872 si occupò dei mezzi idonei a dirigere i palloni (Sul modo di dirigere i palloni aerostatici, Torino 1872).
Il ministero dell'Industria e Commercio nel 1879 affidò il compito di studiare l'eruzione dell'Etna al B., che ricevette anche l'incarico di curare l'organizzazione e l'inquadramento del Servizio geo-dinamico italiano. Nel 1879 ebbe la nomina a presidente del Consiglio di meteorologia e geodinamica che tenne sino al 1907.
Tra le sue pubblicazioni a carattere teorico vanno ricordate La teoria dinamica del calore, Palermo 1872, le Lezioni sulla teoria cinetica dei gas, Roma 1882, e uno studio sul problema ottico degli anfiteatri. In occasione di tale studio fu portato anche a esaminare le proprietà di una nuova trascendente, legata alla funzione Z e pressapoco come questa dipendente dalla funzione Γ di Eulero.
Nel campo dell'acustica scrisse l'opera Teoria del suono nei suoi rapporti con la musica, Milano 1875, sostenendo la necessità di adottare un corista unico per tutti gli Stati. Ottenne anche che fosse creato nell'Istituto fisico di via Panisperna l'ufficio del corista normale, disponendo inoltre per uno studio rigorosamente scientifico di tutti i problemi inerenti alla migliore fusione dei suoni nella musica polifonica su una base possibilmente invariabile.
Socio delle principali accademie italiane e di alcune straniere, il B. fu presidente dell'Accademia dei Lincei dal 1904, segretario generale del Comitato internazionale dei pesi e delle misure, senatore dal 1890; dal 1906 fino alla morte fu vicepresidente del Senato, membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e, negli ultimi anni di vita, vicepresidente dell'Ordine civile di Savoia. Morì a Roma il 26 febbr. 1918.
Bibl.: M. Cantone, Commemoraz. dell'accademico linceo sen. P. B., in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, XXVII (1918), pp. 262-269; E. Millosevich, P. B., in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 5, VII (1918), nn. 3-4, p. 307.