BAGLIONI, Pietro
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga dimora ad Oxford. Pubblicò alcuni scritti gratulatori e accademici di scarsa importanza, ma è da ricordare in specie per la sua attività di architetto in Perugia: progettò il palazzo di famiglia in via Riaria (oggi Baglioni), la bella cappella della sua villa al Palazzone presso la città, la chiesa, ora scomparsa, e il convento di S. Bernardo (ora Presidio militare), la casa della Congregazione di S. Filippo Neri e l'annesso oratorio di S. Cecilia. In questo ultimo lavoro, il più importante ed eseguito nel 1687-92, il B. mostra di ispirarsi essenzialmente agli esempi borrominiani. Morì a Perugia il 23 ag. 1705.
Anche il figlio del B., l'abate Alessandro, fu scrittore e architetto; dopo aver effettuato gli studi di diritto in Roma, tornato a Perugia, diede alle stampe modeste opere accademiche e poetiche, ma si interessò soprattutto all'architettura, fornendo i disegni per il convento e la grande chiesa a croce greca di S.Teresa dei carmelitani scalzi (1718) e per il Teatro del Pavone (1718-23), poi demolito e ricostruito nel 1765 su progetto di p. Carattoli. Fu anche principe dell'Accademia del Disegno di Perugia dal 1734.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini,Roma 1732, pp. 221-224, 226; B. Orsini, Guida al forestiere per la città di Perugia,Perugia 1784, passim;A.Mariotti, Lettere pittoriche perugine,Perugia 1788, p. 267; S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della città di Perugia,Perugia 1822, passim;G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini,Perugia 1828, pp. 78, 91-92; L. Bonazzi, Storia di Perugia,II,Perugia 1879, pp. 411 s.; U. Tarchi, L'arte del Rinascimento nell'Umbria e nella Sabina,Firenze 1954, tavv. CCLXIX-CCLXXI; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II,p. 359.