AYRES, Pietro
Pittore soprattutto di ritratti. Nacque a Savigliano (Torino) nel 1794, e morì a Torino nel 1878. Fu autodidatta. Partecipò alla campagna napoleonica in Russia (1812), ed entrò quindi ai servigi della corte imperiale francese, come ritrattista. Con la restaurazione si stabilì a Roma e vi lavorò per quattordici anni. Ritornato in Piemonte, nel 1830 fu nominato da Carlo Alberto pittore di corte e profeisore accademico. Esistono parecchi suoi ritratti della famiglia reale, di ministri, gentiluomini e dignitȧrî dello stato sardo. Di lui si conservano anche affreschi, e dipinti varî, nei castelli di Racconigi e Pollenzo, in chiese e palazzi di Savigliano e di Alessandria, e in parecchie chiese di Torino. Piuttosto fiacco e impersonale nelle decorazioni e nei quadri mitologici, biblici, storici, riesce invece spesso ritrattista vivace e concreto. Per la tecnica restò sempre attaccato ai manierismi settecenteschi.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1891), Torino 1893.