Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore e in quelli della Certosa di Pavia. Per la cattedrale di Alessandria eseguì la statua tombale del vescovo Marco De Capitani (1484). Dal 1490 fu a Mosca, chiamatovi dal granduca Giovanni III; qui collaborò al palazzo delle Faccette (Granovitaja Palata) e alla costruzione delle torri del Cremlino. Altre opere gli si attribuiscono a Milano e a Mosca. Fedele alla tradizione lombarda, combinò elementi gotici e rinascimentali.