ALDI, Pietro
Pittore. Nacque a Manciano (Grosseto) il 12 luglio 1852, e vi morì il 18 maggio 1888. Scolaro del Mussini, uscì a ventun anno dall'Accademia senese; tentò, nel 1873, il concorso dell'alunnato Biringucci; e lo ripeté e vinse l'anno successivo, col quadro La sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo, giudici il Cassioli e il Maccari. A Roma risiedette gli anni dell'alunnato; ma visitò anche Venezia, e ciò valse a ravvivargli quel senso del colore ch'è tra i pregi della sua pittura, insieme con una certa dignità di composizione e di sentimento. Trattò prevalentemente soggetti storici, nello spirito del Mussini, del Ciseri e del Cassioli. Nel Palazzo comunale di Siena (1887) affrescò l'Armistizio di Novara e l'Incontro di Teano. Altre opere, tra le principali: Le ultime ore della libertà senese (Palazzo dei Conservatori, Campidoglio); Giuditta che mostra la testa di Oloferne (Museo Laterano). Circa centottanta lavori furono raccolti presso il municipio di Manciano.
Bibl.: M. Vanni, P. A. e la sua operosità, Bergamo 1892; Lettere intime di artisti senesi (1852-1883), Siena 1908; G. Pignotti, I pittori senesi della fondazione Biringucci, Siena 1915 (questi due ultimi con riproduzioni d'opere dell'A.).