PIETOLE (Pletole, Pletule, e in taluni documenti anche Plectule; Pietola, Piettola e Piectola nei mss. danteschi; tetole, Pietolo e Piettolo nelle scritture volgari; Piètol nel dialetto mantovano)
Antico villaggio sulla destra del Mincio, a breve distanza da Mantova. Una vetusta tradizione popolare lo ritiene identico al Vicus Andicus o Andes, dove nacque Virgilio. Nel Medioevo, una piccola altura in margine al lacus mantuanus era chiamata Mons Virgilii, e aveva vicina una contrata alberi. Tali denominazioni parrebbero confermare lo scolio filargiriano (Ad Ecl., I, 47, Ad Ecl., IX, 9), secondo il quale la possessio di Virgilio si estendeva "a monte ad lacum et inde ad arborem quamdam". In un documento della prima metà del sec. XI è ricordato un fossatum Virgilii, che parrebbe doversi porre in relazione con la fossa di cui parla Donato, il quale accenna anche al culto di un'arbor Virgilii nel villaggio natale del poeta. Importanti ritrovati arcaici attestano che un villaggio del periodo palafitticolo e terramaricolo e, più tardi, un villaggio romano esistevano nel luogo dove sorse il borgo medievale. Questo fu incendiato nei primi decennî del sec. XIII, come risulta da un documento dell'archivio vescovile (vol. I, f. 32), e messo a sacco durante l'assedio di Mantova nel 1630. Nei primi dell'Ottocento venne spianato dai Francesi, che sulla collinetta del Mons Virgilii costruirono un fortilizio. Il nuovo villaggio di Pietole, frazione del comune di Virgilio, fu edificato nella prima metà del sec. XIX, sulla via che va da Mantova a S. Benedetto, a un chilometro e mezzo a sud di Pietole vecchio, e nel 1884 vi fu inaugurato il monumento al poeta latino con un memorabile discorso di G. Carducci. Degna di essere ricordata è altresì la gonzaghesca Villa Virgiliana, che ospitò principi e pontefici.
Bibl.: Carreri, Pietole Formigada e il fossato di Virgilio, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana, di Mantova, 1903-04; id., De Luco Vergilii in agro pletulensi sacrando, in Classici e neolatini, VI, Aosta 1910, pp. 2-3; R. S. Conway, Where was Virgil's Farm?, in The Vergilian Age, Cambridge, Mass. 1928, pp. 14-40; E. K. Rand, In quest of Virgil's birthplace, ivi 1930; id., Virgil's birthplace revisited, in The Class. Quarterly, gennaio e aprile 1932; A. Dal Zotto, Vicus Andicus, storia critica e delimitazione del luogo natale di Virgilio, Mantova 1930 (cfr. La nuova Italia, febbraio e aprile 1932); B. Nardi, The Youth of Virgil, Cambridge, Mass. 1930, pp. 113-136; id., Per un'ediz. critica della vita di Virgilio attribuita a Próbo, in Atti e mwm. d. R. Accad. Virgiliana di Mantova, n. s., xxii; id., Il Mons Virgilii e la topografia medievale di Pietole, ibid., n. s., XXIII; id., La tradizione virgiliana di Pietole nel Medioevo, in Studi medievali, V.