Fisico (Leida 1692 - ivi 1761), prof. nelle univ. di Duisburg (1719-23), di Utrecht (1723-39) e infine (dal 1740) di Leida; membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Le sue opere, tra le quali Epitome elementorum phisico-mathematicorum in usus academicos (1726), Elementa physicae (1734), Institutiones physicae (1748), in cui descrisse la cosiddetta bottiglia di Leida, prototipo del condensatore, nata nel suo laboratorio, Introductio ad philosophiam naturalem (2 voll., post., 1762), quasi sempre frutto della sua attività accademica, ebbero numerose traduzioni: tra queste fu particolarmente diffuso l'Essai de physique ... avec une description de nouvelles sortes de machines pneumatiques et un recueil d'expériences (2 voll., 1736-39).