Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte più note sono a Bruges, Maison Arents). Inizialmente influenzato da Blondel e da J. van Scorel (Sette gioie di Maria, 1545 circa, Tournai, Notre-Dame), fu tra i primi artisti dei Paesi Bassi ad assimilare l'influsso del manierismo italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace Collection; Giudizio universale, 1551, Bruges, Groeningemuseum), sviluppando, specie nelle grandi composizioni, uno stile severo e monumentale (trittico per la confraternita del Ss. Sacramento, 1559, Bruges, S. Salvatore). I ritratti, per i quali è famoso, sono realistici e fortemente individuati (I membri della Confraternita del Ss. Sangue, 1556, Bruges, Museo della Confraternita; Jean van Eyewerve e sua moglie, 1551, Bruges, Groeningemuseum).