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Rubens, Pieter Paul

di Bettina Mirabile - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Rubens, Pieter Paul

Bettina Mirabile

Pittore di ritratti e rotonde nudità

Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati in tutta Europa grazie alla cultura raffinata, allo stile fastoso e inconfondibile delle sue opere e anche a un’intensa attività diplomatica svolta presso le principali corti europee

Un uomo di successo

La fama di Pieter Paul Rubens è legata a opere religiose, allegoriche e mitologiche piene di figure in movimento inserite in scene gioiose o solenni. Le sue composizioni rivelano ancora un equilibrio classico, sull’esempio di Veronese, ma la gestualità animata e teatrale delle figure è già barocca. Con grande sensibilità scenografica Rubens rielabora le suggestioni rinascimentali e inserisce figure dipinte con colori caldi e sfumati ispirati a Tiziano in scene dove il contrasto di luce e ombre ricorda Caravaggio e Tintoretto.

Nato nel 1577 in Germania da una famiglia fiamminga in esilio, Rubens è uno dei pochi artisti a ottenere in vita fama e ricchezza. Viaggia molto ma tiene la sua residenza e la sua bottega ad Anversa, dove muore nel 1640. La sua incessante produzione pittorica è resa possibile da questa bottega, che sviluppa i bozzetti o completa le opere del maestro: il successo della bottega è tale che nel 1611 Rubens è costretto a respingere un centinaio di allievi!

Il viaggio in Italia

Affascinato dalla cultura classica, Rubens nel 1600 parte per l’Italia e vi rimane fino al 1608 come pittore di corte del duca Vincenzo Gonzaga. Durante questo soggiorno viaggia per tutta la penisola, visita le rovine romane, copia e studia le opere dei maestri rinascimentali. Al Correggio si ispira quando dipinge l’Adorazione dei pastori per la chiesa di S. Filippo Neri di Fermo, per la stessa congregazione degli oratoriani per cui a Roma dipinge la Madonna della Vallicella.

Ammira, però, soprattutto Caravaggio, del quale è tra i primi a comprendere il valore artistico e l’intensità drammatica della luce; si deve proprio ai suoi consigli se il duca Gonzaga acquista La morte della Vergine, l’opera di Caravaggio rifiutata dai committenti.

Un pittore diplomatico

Rubens è colto, legge classici latini e greci, colleziona opere antiche, scrive un trattato sulla scultura e persino un libro sui palazzi di Genova. Per la sua raffinata educazione e per la sua abilità organizzativa, diverse famiglie nobili lo scelgono come diplomatico. Per loro conto Rubens soggiorna in Spagna, dove incontra il pittore Velázquez e il re Filippo IV, che gli commissiona dipinti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio.

Ad Anversa è il pittore degli arciduchi Alberto e Isabella, che a lui si rivolgono sia per dipingere opere celebrative sia per viaggi diplomatici a Londra, Parigi e Madrid. Questi viaggi gli hanno permesso di ricevere incarichi d’arte ma anche di partecipare a trattative delicate come il trattato di pace tra Spagna e Inghilterra, un successo grazie al quale riceve il titolo di cavaliere e la commessa prestigiosa di decorare per il re Carlo I la villa di Whitehall.

Mecenati e belle donne

Per celebrare i suoi mecenati Rubens ritrae principi e duchi, dai Gonzaga ai Doria, e dipinge a volte allegorie complesse come le tele sulla Vita di Maria de’ Medici, regina di Francia. Nei ritratti femminili gli abiti sono sfarzosi e descritti con tale precisione che sembra di sentire la morbidezza delle stoffe, ogni dettaglio rivela il lusso e la ricchezza dei personaggi. Fra i ritratti maschili Rubens dipinge nobili a cavallo in pose che esaltano l’eroismo dei protagonisti e ricordano la lezione di Tiziano.

Tipico di Rubens è il suo modo di dipingere i corpi femminili molto formosi e sensuali, come rivelano le morbidissime rotondità delle Tre Grazie.

Modella d’eccezione per questa immagine di bellezza è spesso la seconda moglie Hélène Fourment, descritta dal governatore delle Fiandre come la donna più bella di Anversa. L’opera più celebre la ritrae mentre esce dal bagno avvolta in una pelliccia, con lo sguardo innocente e sensuale come fosse una Venere pudica, in una atmosfera di serena intimità domestica.

Vedi anche
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez Velázquez ‹belàtħketħ›, Diego Rodríguez de Silva y. - Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di F. Pacheco del Río, pittore erudito e conoscitore ... arte fiamminga Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si sia estesa all’arte, e in particolare alla pittura, fiorita nel 15° e 16° sec. negli antichi Paesi ... Anversa (fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume ... ritratto Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone. 1. Il ritratto nell’antichità L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti individuali, creando così vitali espressioni fisionomiche e tipizzando invece la rappresentazione ...
Indice
  • 1 Un uomo di successo
  • 2 Il viaggio in Italia
  • 3 Un pittore diplomatico
  • 4 Mecenati e belle donne
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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  • VINCENZO GONZAGA
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Altri risultati per Rubens, Pieter Paul
  • Bloomberg, Michael Rubens
    Enciclopedia on line
    Imprenditore e uomo politico statunitense (n. Boston 1942). Laureato (1964) in Ingegneria elettronica presso la Johns Hopkins University, cofondatore nel 1981 della multinazionale che opera nel settore della comunicazione Bloomberg Lp, ha militato nelle fila del Partito democratico fino al 2001, quando ...
  • Rubens, Peter Paul
    Enciclopedia on line
    Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi Tobias Verhaecht, in seguito (1692) quella di A. van Noort e quindi (1595-97) proseguì il suo apprendistato ...
  • RUBENS, Pierre Paul
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Paul Lambotte Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 maggio 1640 ad Anversa. Il padre, giurista distinto, scabino d'Anversa, sospettato di protestantesimo aveva dovuto emigrare ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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