PIERREALE (Pereale)
Le monete d'oro e d'argento fatte coniare a Messina da Pietro III d'Aragona (1282-1285) vennero dette così quasi moneta reale di Pietro. Nel commercio internazionale si chiamavano anche raonesi (aragonesi). Quello d'oro pesava e valeva un tarì d'oro e quello d'argento come un tarì dello stesso metallo. Ci fu anche il piccolo pereale da un soldo.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., V, p. 61.