REGIS, Pierre-Sylvain
Pensatore francese del sec. XVII, seguace di Cartesio. Nato nel 1632 nell'Agénois, studiò teologia e poi filosofia a Parigi, dove fu scolaro del cartesiano Jacques Rohault, che lo conquistò alla filosofia del maestro. Professore di filosofia a Tolosa, ebbe tale successo nell'insegnamento del pensiero cartesiano che l'autorità ecclesiastica se ne preoccupò e riuscì a far sospendere le sue lezioni. Si dedica allora esclusivamente alla stesura della sua opera maggiore, il Cours entier de philosophie, ou Système général selon les principes de Descartes (voll. 4, Parigi 1690). Accolto nel 1699 all'Académie des Sciences, morì nel 1707.
Tra gli altri suoi scritti sono da ricordare le due repliche polemiche Réponse au livre qui a pour titre: Censura philosophiae cartesianae (Parigi 1691: contro la Censura di P. D. Huet) e Réponse aux réflexions critiques de M. Duhamel sur le système cartésien de la philosophie de M. Régis (ivi 1692), e l'Usage de la raison et de la foi, sua ultima pubblicazione (ivi 1704). Le sue concezioni sono sostanzialmente quelle di Cartesio, salvo una certa tendenza empiristica evidente in modo speciale nella questione delle idee innate.
Bibl.: M. Damiron, Essai sur l'histoire de la philosophie du dix-septième siècle, II, Parigi 1846, p. 61 segg.