SOULAGES, Pierre
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche e l'arte romana, le cui vestigia abbondano in quella regione della Francia. Nel 1938, in seguito ad un viaggio a Parigi, conobbe le tendenze della giovane pittura francese. Nel 1946 si stabilì definitivamente a Parigi. Nel 1947 espose per la prima volta al Salon des Surindépendants, ed in seguito in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti, partecipando, tra l'altro, alla XXVI Biennale di Venezia (1952). La sua pittura, d'impronta vigorosa e drammatica, s'affida alla violenza dei massicci segni scuri, che risaltano su fondi grigi o chiari, organizzandosi per altro con una palese intenzione strutturale. È uno degli esponenti più in vista della nuova pittura francese. Ha disegnato anche scene e costumi teatrali (Héloïse et Abélard di Vailland, 1949; La puissance et la gloire di Graham Greene, 1951, ecc.). Vive e lavora a Parigi.
Bibl.: M. Ragon, S., in Cimaise, gennaio 1956.