Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet (1661-64). Dal 1665, come membro del consiglio di giustizia, collaborò alla riforma giudiziaria francese. Illuminato mecenate, fondò varie accademie e l'ospedale della Misericordia. Raccolse inoltre una ricchissima biblioteca di manoscritti (circa 4000, in maggioranza greci e orientali) e di libri a stampa (circa 20.000), che fu ereditata dal principe vescovo di Metz, Henri-Charles de Coislin.