RODE, Pierre
Violinista e compositore. Nato il 16 febbraio 1774 a Bordeaux, ove ebbe per primo maestro di violino il Fauvel. Nel 1787 si recò a Parigi per continuare gli studî sotto la guida di G. B. Viotti, di cui diventò l'allievo prediletto. A 16 anni diede i primi saggi pubblici della propria abilità, che lo doveva condurre in seguito attraverso l'intera Europa. Sue doti peculiari furono la personalità, la purezza del suono e il calore dell'espressione. Fece parte dell'orchestra del teatro Feydeau e dell'Opéra, e quando nel 1795 venne fondato il conservatorio di Parigi, vi ebbe una cattedra di violino. Dopo un lungo giro di concerti venne nominato violino solista della cappella di Napoleone, e dal 1803 al 1808 occupò il posto di 1° violino alla corte dell'imperatore Alessandro a Pietroburgo. Riprese nel 1812 le peregrinazioni artistiche, ma con successo decrescente, e morì a Chateau-Bourbon nelle vicinanze di Damazan il 25 novembre 1830.
Come didatta, il R. costituisce l'anello di congiunzione fra la scuola italiana trasferita a Parigi da G. B. Viotti e quella fondata a Vienna dall'ungherese J. Böhm, che del R. fu il miglior allievo. Anche come autore di lavori didattici egli ha lasciato durevole traccia. Collaborò coi due maggiori violinisti francesi dell'epoca, P.-M.-F. Baillot e R. Kreutzer, alla redazione del metodo per violino allora usato nel conservatorio di Parigi, e scrisse i 24 Capricci in tutti i toni, universalmente adottati, sia per l'eccezionale valore musicale, sia per il contenuto violinistico. Diversa sorte ebbero le altre sue composizioni (13 Concerti, Sonate, Duetti, ecc.), scarsamente originali e quasi del tutto dimenticate.
Bibl.: A. Pougin, Notice sur R., Parigi 1874.