THOMIRE, Pierre-Philippe
Scultore e cesellatore, nato a Parigi il 6 dicembre 1751, ivi morto il 15 giugno 1843.
Lavorò anche il marmo (v. il Ritratto infantile al Musée des arts décoratifs), ma importa soprattutto come rinnovatore dell'industria dei bronzi dove sostituì alla "maniera minuta" del sec. XVIII il senso delle pure forme e il rispetto delle proporzioni classiche. Lavorò negli studî del Pajou e dell'Houdon, il quale ultimo lo incaricò di sorvegliare la fusione del suo Scorticato e di riprodurre la statua del Voltaire seduto per Caterina di Russia e il busto del Gluck (Musée des arts décoratifs). Cesellò pure in bronzo statue di fanciulli su originali del Pigalle (Musée des arts décoratifs). Fu nominato da Luigi XVI cesellatore delle Reali Manifatture, e vi riprodusse opere dello Chaudet, del Pigalle, del Roland, ecc. Eseguì il servizio da tavola ordinato da Luigi XVI per commemorare la guerra d'America. Durante la rivoluzione, il Th. dovette rinunciare al lavoro, ma tornò di moda sotto l'impero; eseguì allora trionfi da tavola per le Tuileries e per la città di Parigi, una Psiche, la Toilette (su disegni di P. Proud'hon) offerta dai parigini a Maria Luisa e la celebre culla del re di Roma (Fontainebleau) di cui cesellò il metallo sui modelli del Jacob. Al Musée des arts décoratifs in Parigi si conservano alcune sue opere, specialmente disegni di pendole e di motivi decorativi.
Bibl.: Catalogue du Musée des arts décoratifs, Parigi 1934.