Mulele, Pierre
Rivoluzionario congolese (n. 1929-m. 1968). Fu capo del Parti solidaire africain e ministro dell’Educazione nel primo governo indipendente (1960). Dopo l’assassinio di P. Lumumba, M. si recò nella Repubblica popolare cinese per un periodo di addestramento militare. Di ritorno in patria (1964) capeggiò nella regione del Kwilu una sanguinosa rivolta dove tratti di radicalismo ideologico rivoluzionario marxista si fondevano con elementi magico-religiosi nativi. I suoi seguaci erano chiamati simba. Nel 1965 fu costretto a riparare in Congo-Brazzaville. Amnistiato nel 1968 dal governo di Mobutu, M. ritornò a Kinshasa dove fu invece arrestato, processato sommariamente, torturato pubblicamente e giustiziato. Come ritorsione Brazzaville interruppe le relazioni diplomatiche con il governo di Kinshasa.