MERTENS, Pierre
Giurista e scrittore belga (nato a Bruxelles nel 1939), che si è dedicato alla ricerca nel campo del diritto internazionale; docente universitario, ha analizzato la libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, la prescrizione dei crimini di guerra. Come scrittore si è messo in luce con L'Inde ou l'Amérique (1969), demistificazione del mito dell'innocenza dell'infanzia, vista non più come la tradizionale età felice, ma come quella in cui si prende coscienza, a volte dolorosamente, della realtà. Dopo i racconti di Niveau de la mer, di carattere soprattutto psicologico, la Fête des anciens (1971) utilizza felicemente le tecniche narrative del nouveau roman per esprimere un desiderio di riconciliazione con sé stessi e con il mondo: tre personaggi - il nonno, il padre e il figlio - confrontano i loro destini e le loro esperienze interiori in una ricerca di contatto e di partecipazione. Bons offices (1975) ha confermato le qualità di M., che si dimostra romanziere incurante del successo commerciale, teso a fondere i pregi della narrazione classica con le ricerche più feconde dell'avanguardia.
Bibl.: R. Fricx, J. Burniaux, La littérature belge d'expression française, Parigi 1973; A. Jans, Lettres vivantes 1945-1975, Bruxelles 1975.