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MERTENS, Pierre

di Robert Frickx - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
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MERTENS, Pierre

Robert Frickx

(App. IV, II, p. 431)

Giurista e scrittore belga, nato a Bruxelles il 9 ottobre 1939. Dopo l'affermazione di Les bons offices, M., abbandonando i modi propri del nouveau roman, recupera una concezione più classica nelle opere seguenti: i racconti di Nécrologies (1977) e soprattutto il romanzo Terre d'asile (1978), sorta di sommessa cronaca degli incontri, della difficoltà a integrarsi e a comunicare con gli altri di Jaime Morales, un rifugiato politico cileno a Bruxelles. Perdre (1984) − ambiziosa narrazione in cui il piano mitico-storico (il protagonista riscrive Salammbô di Flaubert) s'interseca e si compone con accadimenti passionali e autobiografici dell'autore, esprimendone ancora una volta le preoccupazioni politiche − costituisce un tentativo di romanzo erotico, troppo laboriosamente costruito; gli sono senz'altro da preferire le novelle di Ombres au tableau (1982) e di Terreurs (1983).

M. è anche autore di un melodramma musicato da P. Boesmans, La passion de Gilles (1983), ispirato alle vicende di Gilles de Rais. Il romanzo Les éblouissements (1987) ripercorre la vita di uno scrittore prussiano, Gottfried Benn, rievocando gli avvenimenti che hanno segnato la storia della Germania dal 1906 al 1956. Fra le opere più recenti sono le novelle Les chutes centrales (1990), Lettres clandestines (1990) e Les phoques de San Francisco (1991).

Bibl.: A. Jans, Lettres vivantes 1945-1975, Bruxelles 1975; R. Burniaux, R. Frickx, La littérature belge d'expression française, Parigi 19802; Littérature française de Belgique, a cura di R. Frickx e J. Muno, Sherbrooke 1979; Alphabet des lettres belges de langue française, Bruxelles 1982; A.-M. Trekker, J.-P. Vander Straeten, Cent auteurs, Nivelles 1982; Lettres françaises de Belgique. Dictionnaire des oeuvres, 3 voll., a cura di R. Frickx e R. Trousson, Gembloux 1988-89; Pierre Mertens, l'arpenteur, a cura di D. Bajomee, Bruxelles 1989.

Vedi anche
melodramma In letteratura, il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei melodramma di P. Metastasio); negli altri casi, si parla correntemente di libretto d’opera. ● Per il significato ... Gottfried Benn Benn ‹bèn›, Gottfried. - Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva pessimistica della decadenza) e i connessi risultati formali (primo fra ... nouveau roman Espressione con la quale si suole indicare l’opera di un gruppo di romanzieri francesi emersi negli anni 1950. Elementi comuni sono il rifiuto del romanzo tradizionale e il deciso orientamento antinaturalistico, nonché il rifiuto del cosiddetto engagement; il frequente ricorso a un minuzioso descrittivismo, ... romanzo In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia romanzo, quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono.
Vocabolario
pïèrre
pierre pïèrre s. m. e f. [lettura della sigla P(ubbliche) R(elazioni)], invar. – Persona che cura le relazioni esterne di un’istituzione o di un’azienda.
mertensiano
mertensiano agg. – Relativo allo zoologo ted. Robert Mertens (1894-1975): mimetismo m., in biologia, particolare forma di mimetismo (v.).
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