LEBRUN, Pierre
Oratoriano, nato a Brignoles (Provenza) l'11 giugno 1661, morto il 6 gennaio 1729 a Parigi, dove, dopo aver insegnato filosofia a Tolone e teologia a Grenoble, era stato chiamato nel 1690, al seminario di Saint-Magloire, per la Sacra Scrittura e la storia ecclesiastica.
Delle sue opere, le Lettres qui découvrent l'illusion des philosoghes sur la baguette (1693), in cui attribuiva al demonio l'azione della bacchetta magica, furono da lui ampliate fino a diventare l'Histoire critique des pratiques superstitieuses (1702; 3ª ed., postuma, 1732; altre ristampe con aggiunte, non tutte del L.); il Discours sur la Comédie (1694; 2ª ed., 1731), in risposta al teatino Caffaro, raccoglie gli argomenti morali e religiosi contro il teatro. Più importante, l'Explication... des prières et des cérémonies de la Sainte Messe (1716-1726, voll. 4).