BOISGUILBERT (o Boisguillebert), Pierre le Pesant de
Nato a Rouen nel 1646 da nobile famiglia normanna imparentata con Corneille, morto nella stessa città nel 1714. Poco si sa della sua vita; ricevette un'educazione classica a Rouen, acquistò nel 1690 una carica nella magistratura della sua città natale, carica che tenne fino alla morte e che lasciò poi al figlio. Si occupò personalmente delle sue terre, e fu così indotto a osservare da vicino la miseria del popolo oppresso dal carico tributario. Precursore dei fisiocrati, estremamente energico e perseverante per natura, mise in evidenza con coraggio e buon senso i difetti economici del sistema allora prevalente. Attaccò Colbert con calore e non senza ragione per aver trascurato l'agricoltura e vincolato il commercio del grano; invocò la riduzione e la perequazione delle imposte, che avrebbero permesso al popolo di consumare di più, di accrescere la produzione e quindi la ricchezza nazionale. Propose a Pontchartrain, Chamillart e Desmarets, successivamente, riforme riconosciute oggi come utili, ma che allora non furono accolte; anzi in seguito alle sue pubblicazioni, specie all'opuscolo Suppléntent au Détail de la France, il B. per breve tempo fu esiliato a Auvergne.
Le due opere principali del B., Le Détail de la France, la cause de la diminution de ses biens et la facilité du remède (1696) e Le Factum de la France (1705 o 1707), sono notevoli per l'evidenza con la quale riproducono le reali condizioni economiche della Francia durante l'ultimo trentennio del regno di Luigi XIV, e perciò meritano ancor oggi di essere lette, benché non si possa negare una certa loro prolissità e trascuratezza formale.
Le sue opere complete, tranne quelle di carattere puramente letterario, furono pubblicate nel 1707 (in due volumi) sotto il titolo generico di Détail de la France; un'altra edizione che sembra sia apparsa senza il consenso del B., fu pubblicata pure in due volumi (Bruxelles 1712) con il titolo di Testament politique de Mr. de Vauban, senza il nome del Boisguilbert. Queste stesse opere, omesso il Traité du mérite et des lumières des grands financiers, sono state pubblicate, con prefazione e note, da E. Daire nel I vol. (Économistes financiers du XVIIIe siècle, Parigi 1863) della Collection des principaux économistes (Collezione Guillaumin). Le lettere di Boisguilbert si trovano nella Correspondance des contrôleurs généraux, I, pubblicata da Boislisle. Tradusse anche la Storia di Dione Cassio, riassunta da Xifilino (Parigi 1674) e la Storia di Erodiano (Parigi 1675).
Bibl.: F. Cadet, Pierre de Boisguilbert, Parigi 1871; R. Durand, Essai sur les théories monétaires de Pierre de Boisguilbert, Poitiers 1922; A. Talbot, Les théories de Boisguilbert et leur place dans l'histoire des doctrines économiques, Parigi 1903.