VERHAGHEN, Pierre-Joseph
Pittore. Nacque a Aerschot il 19 marzo 1728, morì a Lovanio il 3 aprile 1811. Fu allievo prima di un pittore restauratore, J. B. Van den Kerckhoven, quindi di Balthazar Beschey in Anversa; compì la propria educazione artistica copiando opere del Rubens, di G. De Crayer. Nel 1771 iniziò un lungo viaggio per l'Italia e per la Germania, e non ritornò a Lovanio, dove si era stabilito, che dopo due anni e mezzo. A Roma eseguì per papa Clemente V un Cristo a Emmaus. A Vienna il V. fu nominato "primo pittore aulico dell'imperatrice". A Lovanio fondò l'Accademia di Belle Arti.
Il V. è l'ultimo grande rappresentante della scuola di Anversa; fu a suo tempo e nel suo paese il migliore pittore di soggetti storici, per il senso della composizione e per vigoria di colore.
Le sue opere principali sono raccolte nel museo e nel palazzo comunale di Lovanio; altre si trovano nell'abbazia du Parc (provincia di Lovanio), altre ancora all'abbazia d'Averbode, nei musei di Amersa, di Bruxelles, di Gand e di Vienna, nella chiesa di Bois-le-Duc.