FRESNAY, Pierre
Nome d'arte dell'attore Pierre-Jules-Louis Laudenbach, nato a Parigi il 4 aprile 1897; compiuti gli studî al Conservatorio, esordì alla Comédie nel 1915; poi tornò a recitare, dopo essere stato sotto le armi, nel 1919, rivelandosi ottimo interprete mussettiano. Ha recitato in Inghilterra e negli S.U.A., tornando a Parigi nel 1928. Tra i suoi più grandi successi teatrali (spesso F. ne cura anche la regia, senza firmarla) sono: Marius di Pagnol; La race errante di F. Porché; Hermine e Léocadia di Anouilh; La dernière volonté di S. Guitry. Nel cinema dal 1915, ottenne il successo con Marius (1931); Fanny (1932); César (1936), ma la sua grande interpretazione fu La grande illusion (1937), seguito da La charrette fantôme (1939); Le corbeau (1943); Le voyageur sans bagage "Straniero in casa" (1944). Dopo la seconda guerra mondiale ha interpretato vari film nei quali ha messo in luce la sua recitazione controllatissima eppure altamente suggestiva e ricca di calore unita a una straordinaria essenzialità di espressione: Monsieur Vincent (1947); Dieu a besoin des hommes (1950); Le defroqué (1954); Les évadés (1955); Les aristocrates (1955).