FONTAINE, Pierre-François-Léonard
Architetto, nato a Pontoise il 20 settembre 1762, morto a Parigi il 10 ottobre 1853. Allievo di André e di Peyre il giovane, da questo conobbe il Percier, insieme col quale lavorò tutta la vita. La collaborazione, iniziata a Roma nella tomba Drouais nella chiesa di S. Maria in via Lata, si accentuò sotto il consolato e l'impero, nei lavori eseguiti alla Malmaison, alle Tuileries, al Louvre, a Versailles, a Fontainebleau, a Compiègne, a Laeken, al palazzo Pitti in Firenze. Sempre col Percier eresse negli anni 1806-1808 l'Arco di Trionfo del Carrosello. Il Palazzo del re di Roma sulla collina de Chaillot (Trocadéro), che avrebbe dovuto essere il capolavoro dei due, non fu mai eseguito. È del F. la cappella espiatoria eretta alla memoria di Luigi XVI (1826). Il F. lavorò anche per il duca d'Orléans, nel Palais Royal di cui scrisse la storia; costruì l'ospedale maggiore di Pontoise (1823-27); disegnò la tomba della contessa d'Albany (1824, chiesa di S. Croce in Firenze). Dopo il 1830 continuò a lavorare per Luigi Filippo. Nel 1843 fu incaricato di costruire la cappella commemorativa S. Ferdinando a Neuilly, per la morte del duca Ferdinando d'Orléans. Dopo la rivoluzione del 1848 diede le dimissioni dalla sua carica di architetto del Louvre e delle Tuileries. Pare che nella sua collaborazione con il Percier fosse lui a dare il concetto generale, mentre il Percier si sarebbe dedicato soprattutto alla decorazione e ai particolari. Il F. fu influenzato fortemente dalle antichità romane che studiò durante il suo soggiorno a Roma. Solo verso la fine della sua vita si abbandonò alla pedissequa imitazione delle architetture medievali. Il Percier e il F. hanno avuto anche una parte considerevole nell'evoluzione dell'arte industriale francese. Il loro Recueil des décorations intérieures (Parigi 1812) è un'opera capitale. Essi diedero all'arte dell'impero la sua espressione più forte e più elegante, e furono per l'epoca bonapartiana quello che il Le Brun era stato sotto Luigi XIV.
Bibl.: Arc de triomphe des Tuileries ecc., dessiné, gravé et publié par Normand fils, Parigi 1829; Arc de triomphe du Corrousel, édifié par Percier et F., architectes, gravé d'après leurs dessins par L. P. Beltrard, Parigi 1875; V. Champier e G.-R. Sandoz, Le palais royal, Parigi 1900, II, pp. 61 segg., III segg.; M. Fouché, Percier et F., Parigi 1905; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con bibl.).