Uomo politico francese (Ginevra 1827 - Parigi 1893); deputato all'Assemblea nazionale (1871), prese parte attiva ai negoziati fatti allo scopo di prevenire l'insurrezione della Comune. Più volte ministro e dal 1883 senatore, fu per due volte presidente del Consiglio: la prima volta (1887-88) combatté il movimento boulangista, e la seconda (1889) tradusse Boulanger, Rochefort e Dillon davanti all'Alta corte di giustizia.