ESSARTS, Pierre des
Uomo politico francese del periodo delle guerre fra gli Armagnacchi e i Borgognoni. Nato verso il 1360, entrò prima al servizio del re di Scozia, che guerreggiava contro i re d'Inghilterra, poi passò a quello del duca di Borgogna, per il favore del quale fu fatto prevosto di Parigi nel 1408 e sopraintendente alle finanze, al posto di Giovanni di Montaigu, che egli fece giustiziare. Ma egli aderì poi al partito degli Armagnacchi, dovette lasciare Parigi e rifugiarsi a Cherbourg, di cui era capitano; ne ritornò nel 1413, con l'appoggio del giovane delfino, e s'impossessò della Bastiglia, la fortezza che stava a difesa della città. Ciò servì di segnale per l'insurrezione dei Cabochiens (28 aprile). Assediato dalla fazione dei macellai e dai loro accoliti, egli si arrese, dopo che gli era stata assicurata la vita da Giovanni senzapaura, duca di Borgogna. Ciò nonostante fu rinchiuso nel grande Châtelet, dove fu giustiziato il 1° luglio 1413.
Bibl.: A. Coville, Les Cabochiens et l'ordonn. de 1413, Parigi 1890.