Prelato (Gan, Bassi Pirenei, 1594 - Parigi 1662). Dopo aver coperto varie cariche politiche, divenne sacerdote (1642) e fu nominato vescovo di Conserans (ma poté essere consacrato solo nel 1648, quando ebbe attenuate le sue idee gallicane esposte nel De concordia), poi arcivescovo di Tolosa (1652), infine vescovo di Parigi, ma morì prima di prendere possesso della nuova sede. Tra i suoi numerosi scritti, importante il De concordia sacerdotii et imperii seu de libertate ecclesiae gallicanae (1641) che, scritto sotto l'ispirazione di Richelieu per dimostrare che un equo riconoscimento delle libertà gallicane avrebbe permesso la concordia tra i due poteri, fu messo all'Indice (1642).