COURCELLE, Pierre
Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique des Hautes Etudes (1944) e, successivamente, al Collège de France (1952). È stato anche presidente dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres e dell'Institut de France (1973). Dal 1934 al 1936 ha soggiornato a Roma presso l'Ecole Française.
Il filo conduttore delle sue ricerche è stato il tentativo di ricostruire le vicende culturali di passaggio tra mondo antico e Medioevo: da qui gli studi sui primi secoli del cristianesimo, sul mondo tardoantico nelle sue componenti latina e barbarica, sull'alto Medioevo. Non a caso le prime ricerche di C. si orientarono su due personaggi che al tempo stesso chiudono la latinità e aprono la scena culturale del Medioevo cristiano, Boezio e Cassiodoro, cui C. dedicò vari articoli (Boèce et l'école d'Alexandrie, Le site du monastère de Cassiodore) e un libro, Etude critique sur les commentaires de la ''Consolation'' de Boèce (1939). Il libro che comunque ne consacrò la fama di studioso è Les lettres grecques en Occident de Macrobe à Cassiodore (1943, 1948n,2), sua tesi di dottorato, in cui viene analizzato l'ultimo influsso esercitato dalla cultura greca in Occidente, prima della sua scomparsa dall'orizzonte del sapere medievale.
I suoi successivi studi furono dedicati alle componenti storiche e culturali dell'epoca tardoantica destinate a influenzare il mondo medievale: l'Histoire littéraire des grandes invasions germaniques (1949), le Recherches sur les ''Confessions'' de saint Augustin (1950) e Les ''Confessions'' de saint Augustin dans la tradition littéraire. Antécédents et postérité (1963). L'interesse per S. Agostino si salda in C. a quello (testimoniato già da Les lettres grecques) per la tradizione neoplatonica in quanto grande espressione del morente pensiero pagano e nel contempo ricca di stimoli filosofici per il primo pensiero cristiano. Dopo le Recherches sur saint Ambroise (1973) vede così la luce Connais-toi toi-même. De Socrate à saint Bernard (1974) che, entro la cornice della storia del precetto delfico dall'antichità al Medioevo, raccoglie in realtà il frutto di decine di articoli e saggi precedentemente dedicati al neoplatonismo e al suo influsso sul pensiero cristiano.
L'ultimo dei suoi grandi lavori, apparso postumo (1982), è Lecteurs païens et lecteurs chrétiens de l'Enéide, un'altra sintesi di anni di ricerche, in cui si esamina una delle figure centrali per la cultura tardoantica, Virgilio, cui sia pagani che cristiani dedicarono, con motivi e interessi diversi, una lettura allegorica impregnata di neoplatonismo.
Il volume è apparso per cura della moglie Jeanne Ladmirant Courcelle, studiosa di iconologia, che ne ha curato il secondo tomo dedicato ai codici virgiliani miniati e che aveva già in precedenza più volte collaborato con C. nella citata opera sulla tradizione letteraria delle Confessions di S. Agostino e nei quattro volumi della Iconographie de saint Augustin.
Bibl.: P. Demargne, in Comptes-Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres, 1980, pp. 508-11; P. Grimal, in Revue des Etudes Latines, 58 (1980), pp. 34-36; J. Doignon, L'oeuvre de Pierre Courcelle, in Orpheus, n. s. 2 (1981), pp. 1-5.