Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse amicizia con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; nei successivi interrogatorî M. si lasciò sfuggire certe rivelazioni che condussero alla cattura di altri carbonari. Condannato a morte (febbr. 1822), ebbe commutata la pena in 20 anni di carcere duro allo Spielberg, dove gli fu amputata una gamba (sull'episodio Pellico scrisse pagine commoventi nelle Mie prigioni). Liberato nel 1830, dovette esulare a Parigi (1831) e poi negli USA (1833). Colpito dalla cecità, M. morì pazzo. Alcune sue Addizioni (1833) alle Mie prigioni non soddisfecero Pellico.