De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con Leo Benvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili e dei modelli di sceneggiatura nel cinema italiano. Con Benvenuti condivise anche i due David di Donatello vinti durante la sua carriera: nel 1986 per Speriamo che sia femmina (alla cui sceneggiatura parteciparono anche Tullio Pinelli e Suso Cecchi D'Amico) diretto da Mario Monicelli, e nel 1988 per Io e mia sorella (1987), scritto anche con il regista del film, Carlo Verdone.Abbandonò gli studi liceali per cercare fortuna a Roma, dove iniziò a svolgere vari lavori prima di dedicarsi al cinema come sceneggiatore, grazie al produttore Giorgio Venturini. Il suo esordio avvenne nel 1954 quando collaborò all'adattamento di un romanzo di E. Salgari I misteri della giungla nera, codiretto da Gian Paolo Callegari e Ralph Murphy. Nello stesso anno, prima di La canzone del cuore (1955) di Carlo Campogalliani, con Le ragazze di San Frediano di Valerio Zurlini iniziò la lunga collaborazione con Benvenuti, con il quale avrebbe condiviso, a partire da questo film fino all'ultimo uscito nel 2001 (Ogni lasciato è perso, di Piero Chiambretti), la sua carriera. Le due sceneggiature in cui il suo nome non compare accanto a quello di Benvenuti sono quelle per i film La cintura (1989) di Giuliana Gamba, basata su un racconto di A. Moravia e scritta con Francesca Archibugi, Gloria Malatesta e Claudia Sbarigia, e Parenti serpenti (1992) di Monicelli, che D. B. ha scritto con S. Cecchi d'Amico e il regista, basandosi su un soggetto di C. Amoroso. *