MATTIOLI, Pierandrea
Medico e naturalista, nato a Siena il 23 marzo 1500 e morto di peste a Trento nel 1577. Studiò medicina; fu nominato medico cesareo di Ferdinando, poi di Massimiliano II. Esercitò a Siena, a Roma, a Trento, a Gorizia; quando l'esercizio della medicina gli ebbe procurato una certa agiatezza si dedicò esclusivamente alle scienze naturali e soprattutto alla botanica. E fu certo uno dei più grandi fitografi del Cinquecento poiché riunì e coordinò tutte le conoscenze di botanica medica del tempo nei suoi celebri Commentarî al Dioscuride.
Quest'opera ebbe presto un gran numero di edizioni anche in francese, in tedesco, in boemo; il suo titolo esatto è: Pedacii Dioscoridis de materia medica libri sex interprete Petro Andrea Matthiolo cum ejusdem commentariis (Venezia 1544; altre edizioni: Venezia 1558, 1559, 1560, 1563, 1565). Di Pedacio Dioscoride Anazarbeo libri cinque della historia et materia medicinale tradotto in volgare da M. P. A. Matthiolo, ecc. (Brescia 1544, Firenze 1547, Venezia 1548 e 1552, Mantova 1549). Per aver riportato in questa sua opera molte leggende sulle virtù dei semplici, ebbe molti oppositori fra cui Guilandino, Anguillara e Amato Lusitano.
Altri suoi scritti sono: De morbi gallici curandi ratione, dialogus (Bologna 1530); Apologia adversus Amatum Lusitanum cum censura in eiusdem enarrationes (Venezia 1558); Epistola de Bulbocastano, Oloconitide, Mamire, Traso, Moly, Doronico, ecc. (Praga 1558); Epistolarum medicinalium libri V (Praga 1561); Adversus viginti problemata Melchioris Guilandini disputatio (Padova 1562); Compendium de plantis omnibus una cum earum iconibus de quibus scripsit suis in Commentariis in Dioscoridem editis (Venezia 1571). Le sue opere complete ebbero varie edizioni: importante è quella di Basilea (1598) a cura di Gaspare Bauhin.