LEICHT, Pier Silverio
Storico del diritto, nato a Venezia il 25 giugno 1874 di antica famiglia mantovana: suo padre Michele (1827-1897) fu combattente nell'assedio di Venezia, perseguitato dall'Austria, studioso di storia giuridica e di folklore, il primo raccoglitore dei canti popolari friulani. Il L., professore ordinario di storia del diritto italiano nelle università di Cagliari, Siena e Modena, è dal 1921 in quella di Bologna. Fece parte delle commissioni dei XV e dei XVIII per le riforme politiche fasciste, fu relatore alla Camera di importanti disegni di legge, membro della giunta del bilancio, sottosegretario di stato al Ministero della pubblica istruzione negli anni 1928-29.
La sua attività scientifica si svolse in varî campi: studiò le condizioni della proprietà nell'alto Medioevo, le condizioni del diritto privato prima del sorgere della scuola di Bologna, la storia dei parlamenti medievali, ideò e organizzò la grande raccolta delle assemblee costituzionali italiane edite dall'Accademia dei Lincei e vi pubblicò due volumi sul parlamento friulano nell'età patriarcale. Altri studî numerosi dedicò alla storia del Friuli. Prese parte alle lotte politiche nel Friuli con tendenze nazionaliste ed è deputato dalla XXVII legislatura.
Opere: Studi e frammenti, Udine 1903; Studi sulla proprietà fondiaria nel Medioevo, voll. 2, Padova 1903-07; Parlamento friulano, I, parte 1ª e 2ª, Bologna 1917-25; Il diritto privato preirneriano, Bologna 1933; Le ultime vicende della mancipatio in Italia, Bologna 1932; L'origine delle arti nell'Europa occidentale, Bologna 1933, ecc.