PICCIO, Pier Ruggiero
Generale di squadra aerea, medaglia d'oro, nato a Roma il 27 settembre 1880. Uscito a vent'anni sottotenente di fanteria dalla scuola militare di Modena, fu dapprima comandante nel Congo Belga, poi prestò servizio nell'isola di Candia e quindi in Libia come mitragliere. Passato nell'aviazione, alla fine della guerra libica, capitano aviatore prima, poi promosso maggiore e tenente colonnello durante la guerra mondiale, comandò successivamente la 5ª squadriglia monoplani Nieuport, la 77ª squadriglia Nieuport da caccia, il 10° gruppo da caccia, e fu quindi nominato ispettore delle squadriglie da caccia. Esempio di straordinario ardimento individuale, abbatté in combattimenti aerei 24 velivoli avversarî; condusse le unità affidategli a rapida vittoria sia durante la battaglia del Piave, sia durante quella di Vittorio Veneto. Per le molte sue imprese fu insignito della medaglia d'oro, di due d'argento e una di bronzo al valor militare e dell'Ordine militare di Savoia; ebbe una promozione per merito di guerra e una citazione nel Bollettino ufficiale del Comando Supremo. Fu comandante generale dell'aeronautica dal 25 ottobre 1923 al 1° marzo 1925, e in tale qualità inizio l'opera di ricostruzione dell'aviazione militare italiana. Fu quindi nominato addetto aeronautico a Parigi e capo della delegazione aeronautica presso la conferenza del disarmo. È senatore del regno dal 3 novembre 1933.