PASOLINI, Pier Desiderio
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, fu deputato al Parlamento dal gennaio 1883 all'aprile 1886. Il 26 gennaio 1889 fu nominato senatore del regno.
Fu autore di numerose pubblicazioni riguardanti specialmente la storia di Ravenna e della Romagna, delle quali qui ricorderemo soltanto le più importanti. Dopo un primo lavoro su Gli Statuti di Ravenna ordinati e descritti (Firenze 1868), allargò il campo delle sue ricerche nelle opere successive: Delle antiche relazioni tra Venezia e Ravenna (in Archivio storico ital., 1870-74, XII, XIII, XVI, XVII, XVIII, XIX), e I Tiranni di Romagna e i Papi del Medioevo (Imola 1888). Ma il lavoro di maggior mole del P. e che gli meritò molta notorietà in Italia e all'estero fu Caterina Sforza (voll. 3, Roma 1893). I genitori di Torquato Tasso (Roma 1895) e Il T.rattato dell'Amore Humano di Flaminio Nobili con le postille autografe di Torquato Tasso (Roma 1895), lavori più propriainente letterarî, rivelano la conoscenza che il P. aveva della cultura umanistica nel periodo del Rinascimento. In Ravenna e le sue grandi memorie (Roma 1912), il P. illustrò i momenti maggiori di Ravenna e le grandi figure della sua storia. Altri scritti del P. su svariati argomenti storici videro la luce negli Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagnn e nei Rendiconti della R. Accademia dei Lincei.
Bibl.: N. Malvezzi, P.D. Pasolini storico, in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4ª, XI, p. 77 segg.; vedi anche C. Ricci, Commemorazione di P. D. P., in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, XXIX, p. 38 segg., in cui si trova anche una bibliografia completa delle opere di P. D. P.