PIEDISTALLO (fr. piédestal; ted. Säulenstuhl; ingl. pedestal)
In senso generale s'intende per piedistallo un corpo solido posto a sostegno di qualsivoglia oggetto: obelischi, statue, candelabri, ecc.: in questa funzione esso assume le forme più varie e la sua pianta può essere quadrata o circolare od ovale, talvolta anche triangolare.
In particolare il piedistallo è un elemento, non essenziale, dell'ordine architettonico e, più esattamente, quella parte di esso che serve di sostegno alla colonna. Nel piedistallo si distingueranno allora sempre tre parti: l'inferiore sagomata, base; il corpo, dado; la cornice o cimasa. I trattatisti stabiliscono per queste tre parti mutui rapporti fissi e dànno anche le proporzioni del piedistallo rispetto alla colonna. Nel quadro che segue riportiamo le proporzioni del piedistallo quali risultano dal testo del Vignola.
A chiarimento del quadro stesso basterà rammentare come il modulo, unità di misura dell'ordine architettonico, sia uguale al semidiametro della colonna misurata alla sua base, e come esso si suddivida in 12 parti per gli ordini toscano e dorico, e in 18 parti per gli ordini ionico, corinzio, e composito.
Tuttavia nella pratica dell'architettura, malgrado le norme dei trattatisti, l'altezza del piedistallo varia notevolmente e ciò in specie negli ordini superiori degli edifici quando l'altezza di quello è legata all'altezza del davanzale delle finestre. Qualche architetto non si è preoccupato però di questa corrispondenza di linee e, malgrado la prossimità delle finestre, ha dato al piedistallo le proporzioni che ad esso competevano.