Famiglia di spadai e armaioli milanesi (sec. 16º), originaria di Pontremoli. Si trasferì a Milano con Antonio (n. 1509 - m. Milano 1589), che lavorò forse anche di sbalzo. Il maggiore dei suoi figli, Federico (m. dopo il 1595), fu ottimo spadaio, le cui opere migliori vanno dal 1539 al 1550. L'altro, Lucio (attivo in Milano, seconda metà sec. 16º), creò armature, di cui le migliori sono le più antiche: quella per don Gonzalo Fernández de Córdoba (New York, Metropolitan Museum), quella dell'infante Filippo (poi Filippo III; Madrid, Armeria); fra gli scudi eccelle quello ovale di Scipione che riceve le chiavi di Cartagine (Londra, Wallace Collection).