piazza
In generale, luogo in cui si svolgono operazioni economiche o commerciali, o la circoscrizione amministrativa in cui si sviluppano determinati affari. Nel linguaggio finanziario, si distingue tra diverse accezioni. ● La p. bancabile è una località in cui è presente almeno uno sportello bancario. Si tratta di una condizione necessaria per lo svolgimento delle operazioni di conto e per la cosiddetta bancabilità dei titoli di credito (insieme dei requisiti stabiliti dalla Banca d’Italia per ammettere al risconto effetti che pervengono dagli altri istituti), che altrimenti devono essere domiciliati su altre piazze. ● Per p. estera si intende il centro finanziario di un Paese nel quale vengono realizzate, da soggetti di altra nazione, operazioni monetarie diverse. Consiste in un mercato nel quale si trasferiscono, o dal quale si richiamano, fondi liquidi per vari scopi (speculazioni e coperture commerciali, oppure investimenti diretti o di portafoglio). I movimenti su p. estera determinano il sorgere di nuove posizioni creditorie e debitorie tra residenti e non o la variazione di quelle già esistenti. ● La p. operante, infine, è una località estera dove si trova l’operatore finanziario, di solito una banca, chiamato a intervenire in transazioni di cambio indiretto. Teoricamente, le p. intermediarie potrebbero essere molte; nella pratica, si ricorre a una sola, poiché con un maggior numero di p. aumentano le provvigioni ai vari corrispondenti e, conseguentemente, anche i rischi relativi all’oscillazione del cambio.