PIANO CARICATORE
. Per il carico e lo scarico delle merci, bestiame, ecc., nelle stazioni, si usa costruire, parallelamente ai binarî addetti a quelle operazioni, dei piani, detti piani caricatori, sopraelevati di m. 1,05 sul piano del ferro. L'accesso a questi avviene per una rampa inclinata con pendenza non maggiore di 1 : 20. La forma più semplice dei piani caricatori è la rettangolare, disposizione che però permette solo il carico di fianco. Ove sia necessario anche il carico di testa, si completa il piano caricatore con una piazzetta che si protende, dall'estremo comunicante con la rampa d'accesso, sulla fronte del binario. Piani caricatori disposti a denti o a pettine rendono più spedite le operazioni di carico e scarico. I piani caricatori di trasbordo hanno le due fronti servite da binarî, sui quali vengono spinti i carri da trasbordare.
Piani caricatori militari. - I piani caricatori di una stazione, per i trasporti militari, sono elementi della massima importanza determinandone, insieme con la rete dei binarî, la capacità di carico e scarico. Per questi trasporti, se si vuole ottenere rapidità, è necessario poter caricare o scaricare il treno, o buona parte di esso, nella sua integrale formazione senza dovere, prima o dopo, impiegare tempo in manovre; a ciò non si prestano i piani caricatori usuali. Pertanto, nelle stazioni nelle quali si prevede di averne bisogno, per esigenze di pace o di guerra, si costruiscono appositi piani caricatori isolati per il servizio militare. Questi sono caratterizzati dalle ampie dimensioni: hanno lunghezza pari a un multiplo della lunghezza dei carri ferroviarî, secondo il numero di carri che si prevede di caricare o scaricare contemporaneamente, e larghezza non minore di 5 metri, in modo da permettere il movimento del carreggio nei due sensi. Sono normalmente dotati di un'unica rampa di accesso (generalmente a 1/10) per tutta la lunghezza del piano, allo scopo di assicurare il rapido sgombero a operazioni ultimate. Il carico si fa di fianco, però è possibile anche il carico di testa per quei materiali che lo richiedono.
Piani caricatori militari scomponibili. - Per aumentare la potenzialità di carico, su vagoni ferroviarî, di artiglierie, quadrupedi e veicoli, nelle stazioni che mancano di piani caricatori fissi o ne hanno di lunghezza insufficiente, e per poter effettuare detto carico anche in località lontane dalle stazioni, s'impiegano piani caricatori scomponibili. Questi si formano montando un certo numero di elementi a contatto fra loro. Ogni elemento è costituito da un telaio metallico, che, con le gambe e le saette a esso unite, ne costituisce l'ossatura; dal tavolato, composto da un determinato numero di tavole, che si sovrappongono al telaio e ad esso si fissano opportunamente; e da quattro piedi, che servono di appoggio alle estremità inferiori delle gambe e a distribuire, su una più ampia superficie, la pressione da queste esercitata sul terreno. Le gambe sorreggono il telaio all'altezza stabilita del piano caricatore. Sono lunghe m. 1,20, ma, mediante speciali allungamenti, possono assumere lunghezze diverse, sino a un massimo di m. 2,08, in modo da facilitare l'impianto in piena via o su un terreno ineguale. Per l'accesso ai piani caricatori si costruiscono delle rampe disponendo, a piano inclinato, un adeguato numero di telai elementari. Presso l'esercito italiano vi sono tre tipi di piani caricatori scomponibili. Essi si distinguono per la diversa portata. Il tipo più semplice è calcolato in modo da sopportare, su ogni elemento, il carico massimo di kg. 2500. Per portate maggiori, fino a 5000 kg., s'impiegano i piani ordinarî, mediante l'aggiunta di elementi inferiori, di cavalletti triangolari e di organi di collegamento, e impiegando tavolato doppio. Per portate ancora maggiori, fino a 12.000 kg., si usano piani caricatori pesanti, il cui elemento è costituito da un telaio metallico, formato da due travi portanti di ferro laminate a doppio T e da due coppie di controventi, sostenuto da quattro gambe a vite con puntoni di rinforzo, portante il tavolato. Per la messa in opera dei piani caricatori scomponibili si può ritenere che una squadra di 50 uomini, bene addestrati, possa, se non sono necessarî importanti lavori di scavo per la sistemazione del terreno, costruire 100 mq. di piano caricatore ogni tre ore.